Noi progettiamo la forma.
Tu crei la grafica.

Noi realizziamo le scatole.


SCATOLE SU MISURA PER TE

Il team Pringraf può contare su esperti e qualificati Progettisti di Packaging Strutturale e 3D, in grado di creare soluzioni che coniugano perfettamente il lato estetico con la funzionalità dell’imballaggio. In 28 anni di esperienza, Pringraf ha sviluppato un notevole know-how che viene messo a disposizione del cliente per costruire insieme il packaging perfetto. La progettazione strutturale consiste nel rendere la confezione funzionale e pratica senza tralasciare il lato estetico. Il team Pringraf supporta il cliente in questa fase strategica, offrendo sempre la soluzione di packaging più performante.

La prototipazione è il momento in cui valutare il vero potenziale del packaging. I prototipi sono strategici per verificare l’integrità strutturale del design. Le piccole tirature sono utili anche per garantire che il design soddisfi le esigenze del marketing e dei clienti. Per questo motivo, il reparto R&D di Pringraf è in grado di produrre un numero molto limitato di prototipi di alta qualità (short-run). Le tecniche di stampa permettono di ottenere un risultato in linea con la produzione industriale.  

I consulenti Pringraf assistono il cliente nella creazione del packaging, mettendo a disposizione l’esperienza e le competenze acquisite negli anni. Un team di esperti guida il cliente attraverso l’intero processo, dal preventivo alla produzione finale, dando il miglior supporto nella scelta dei materiali, della forma e delle dimensioni.

Il vostro successo è il nostro successo.

Cos'è la stampa off-set? Cos'è la fustellatura?

Breve descrizione delle varie tecniche di produzione
montaggio stampa imposition

La stampa off-set è un tipo di stampa che garantisce un prodotto ad alta definizione, rendendo le immagini fedeli e di qualità, prive di imperfezioni e caratterizzate da dettagli precisi e ampia gamma di colore.


È un processo di stampa indiretto che si basa sul fenomeno di repulsione tra acqua e inchiostri. Anziché stampare il foglio a contatto diretto con la lastra di alluminio, la stampa avviene attraverso l’impiego di tre cilindri a contatto tra loro. La stampa avviene con l’inchiostro che è riportato dalla lastra litografica al caucciù e da questo alla carta.

Si ottiene una estrema definizione, un’alta risoluzione data dal principio di repulsione acqua/olio. Il cilindro di caucciù permette di mantenere un’elevata qualità di stampa anche su supporti non perfettamente lisci, in modo da stampare su ogni tipo di carta.


Nella stampa off-set l’inchiostro viene introdotto nel calamaio, da qui passa al gruppo di macinazione formato da numerosi rulli che ruotando rendono fluido l’inchiostro stesso. La lastra è avvolta su un cilindro e viene toccata da rulli bagnatori e inchiostratori. Gli inchiostri, che sono grassi, aderiscono solo alla parte lavorata della lastra (grafismo), mentre l’acqua per il principio di idrorepellenza, non bagna gli stessi grafismi perché respinta dall’inchiostro.

La lastra trasferisce quindi le immagini sul telo di caucciù che riceve l’inchiostro ma non l’acqua, il quale trasferisce la stampa sul foglio con l’ausilio del cilindro di contropressione. L’inserimento del foglio in macchina avviene attraverso un apparato detto mettifoglio costituito da una serie di aspiratori che alzano il foglio e lo pongono su un piano di scorrimento.


Su quest’ultimo, il foglio viene posizionato grazie ad una squadra per consentire alle pinze del cilindro di pressione di agganciarlo sempre nel medesimo punto. L’operazione serve per assicurare che la stampa avvenga, ad una distanza costante ed univoca: il cosiddetto “registro”.

astucci confetti finestrati

La finestratura è una lavorazione che rende visibile il prodotto contenuto all’interno di un contenitore.

Il processo di finestratura ha la funzione di permettere la vista del prodotto contenuto in un determinato astuccio. Consiste nell’applicazione, sulla confezione, di finestre in plastica trasparente (PP) di varie dimensioni e forme con colle speciali. Nel caso di prodotti con particolare appeal la finestratura è estremamente utile per esaltare l’aspetto del prodotto.

scatola cioccolatini Strega

La fustellatura è un’operazione che permette di eseguire un taglio preciso di un prodotto in foglio.


Questo tipo di  lavorazione avviene grazie a l’ausilio della fustella. Quest’ultima è uno strumento, generalmente realizzato in legno, dotato di un nastro in acciaio con un profilo superiore tagliente che – riproducendo una determinata sagoma – viene utilizzato per tagliare la carta, il cartoncino o materiali simili in forme astratte complesse.


La fustella serve per eseguire tagli identici e precisi. Il processo di produzione prevede un disegno CAD dello sviluppo dell’oggetto che si vuole produrre (es. astuccio). Il file del disegno viene inviato al laser che si occupa di tagliare il foglio definendone il formato esterno e la sagoma. Lo stesso file viene inviato anche a una o più macchine sempre gestite dal CAD che da una bobina di lama/cordone realizza i tagli a misura, curvando la lama e realizzando inferiormente i ponticelli.


Tutti questi elementi in acciaio, vengono poi, inseriti da un operatore nella matrice con attrezzi appropriati in quanto il taglio laser permette una precisione tale da rendere una certa interferenza tra la lama e il legno impedendone la fuoriuscita in fase di fustellatura. In seguito vengo incollate delle strisce di gomma ai lati della lama in modo che il materiale che verrà tagliato non resti incastrato alla fustella ma venga respinto. Il risultato è una sorta di stampo che, appoggiato sul foglio di carta, può tagliare la sagoma definita. La fustella una volta prodotta deve essere inserita in un macchinario che aprendosi e chiudendosi alternativamente, con l’inserimento del foglio da fustellare, permette di eseguire un taglio completo.

rilievo su cartellina

Il rilevo a secco è il risultato di una lavorazione che rende un packaging unico e ricercato attraverso la creazione di rilievi sul cartoncino. Questo tipo di stampa serve a dare evidenza e risalto ad un’immagine o ad una particolare forma.


La stampa a secco (o stampa a rilievo) non prevede l’utilizzo del colore. Il risultato è elegante e decisamente raffinato. È una lavorazione meccanica del supporto cartaceo, con cui si ottiene un rilievo sulla superficie desiderata.


Per effettuare la lavorazione di rilievo a secco vengono utilizzati due cliché (uno positivo e l’altro negativo), tra i quali la carta ottiene un rilievo che lascerà il retro del supporto concavo. La deformazione della carta avviene mediante matrici speciali.


In questo caso non viene applicato nessuno colore. L’ombra creata lungo la deformazione della carta dà risalto al rilievo che può essere ulteriormente accentuato con un stampa colorata o una stampa laminata a caldo.

scatola confetti Maxtris

La stampa a caldo ricopre con un sottile strato di materiale metallico il supporto. In questo modo aumento l’esclusività e l’eleganza del packaging.


La stampa a caldo (detta anche processo rilievografico) è un sistema di stampa diretta a bobina. Con questa particolare tecnica di stampa, grazie all’ausilio di pressione e calore, avviene il trasferimento dell’elemento di contrasto ad una temperatura compresa tra i 90° ed i 130°. La lamina è realizzata in materiale termotrasferibile e al momento della stampa viene trasferita sul supporto di stampa.


In particolare la tecnica di stampa a caldo avviene in questo modo: il cliché viene fissato alla platina (parte mobile del torchio di stampa). Una volta che quest’ultima si riscalda è in grado di trasferire (grazie anche alla forte pressione)  lo strato colorante del foil che in questo modo si distaccherà e si trasferirà sul supporto da stampare.


La tecnica di stampa a caldo può abbinarsi alla stampa a rilievo al fine di ottenere lavorazioni che caratterizzano ed impreziosiscono il packaging. La stampa a caldo può essere utilizzata anche per applicare effetti  quali marmo, la pelle, le venature di legno, la perlescenza, i motivi ripetuti, gli ologrammi, i pigmenti o le tinte tenui, con finiture sia opache che lucide oltre ai classici oro e argento.

astucci crema colore capelli

Prototipo, dal greco prôtos (primo) e týpos (forma, figura) è il primo modello o esemplare di un oggetto destinato a essere riprodotto. Fase strategica durante la progettazione di scatole e/o astucci cartotecnici.

Pringraf è organizzata non solo a fare prototipazioni su supporti neutri, ma cosa non da poco conto, può realizzare prototipi e mini serie stampati.

La stampa avviene direttamente sul materiale destinato alla produzione finale, carta, cartone. Il risultato finale è da considerarsi una vera e propria produzione in piccola tiratura.

scatole con vernice UV

La verniciatura UV è una tecnica di stampa che può essere utilizzata per impreziosire i particolari di una stampa donando maggiore lucentezza al colore e proteggendo, allo stesso tempo, le parti così verniciate.


La verniciatura UV avviene tramite un passaggio verniciante del foglio già stampato mediante macchinari specifici. Si utilizzano per questa tecnica resine di varia natura acrilate, con finiture lucide o opache, per rendere tale la stampa. L’essiccazione, grazie a questa tecnologia è immediata.

cartellini moda

L’accoppiatura è un processo di lavorazione  che permette di unire uno o più supporti, così da formare un unico foglio con caratteristiche di resistenza superiori al singolo foglio.


Questo processo è utilizzato per unire due materiali. L’accoppiato può, successivamente, subire il processo di stampa. A seconda della tipologia dei materiali di supporto e del composto accoppiante si possono ottenere prodotti diversificati. L’accoppiatura viene effettuata spalmando direttamente sul materiale mescole di resine acriliche o di lattice in soluzione acquosa, contenenti normalmente anche ammoniaca.


Il composto formulato viene spalmato sul materiale di supporto mediante racla e a questo viene fatto aderire un altro materiale con disposizione a sandwich. L’accoppiato viene poi fatto passare fra cilindri scaldati che fanno essiccare la mescola. Il risultato viene poi passato in ramosa ad una temperatura compresa fra i 90° e 160° a seconda dell’articolo, per la completa essiccazione e/o reticolazione della resina. Durante questa fase si ottiene un foglio di ondulato accoppiato al cartoncino teso, idoneo alla specifica produzione che si vuole realizzare. L’accoppiatura è un processo di lavorazione  che permette di unire uno o più supporti, così da formare un unico foglio con caratteristiche di resistenza superiori al singolo foglio.

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